Gluten free

La gluten free certificazione rappresenta uno strumento oggettivo che può essere utilizzato dalle aziende per dimostrare la due diligence nella gestione del claim. Il raggiungimento consente l’utilizzo del marchio e della dicitura identificativa in etichetta per gli alimenti privi di glutine.

Il requisiti si applicano a qualsiasi tipologia di prodotto alimentare con contenuto di glutine inferiore ai 10 ppm (10 mg/kg), meno dell’attuale limite di legge di 20 ppm (Reg CE 41/2009), rappresentando così una garanzia supplementare per i consumatori celiaci.

Il disciplinare per la ristorazione senza glutine definisce i requisiti di controllo e garanzia che devono caratterizzare un servizio di ristorazione collettiva attento alle esigenze degli utenti affetti da celiachia.
La certificazione si applica a preparazioni gastronomiche e/o menù serviti presso uno specifico centro cottura soggetto a controllo e certificazione. Sulla base delle criticità del proprio processo produttivo e della composizione del prodotto, l’azienda richiedente deve predisporre specifiche istruzioni di lavoro per prevenire ogni possibile contaminazione e un adeguato piano di analisi per verificare l’efficacia di tutte le misure adottate.
Il disciplinare richiede inoltre la tracciabilità per lotto degli ingredienti che compongono le preparazioni gastronomiche e pone particolare attenzione alla formazione e all’aggiornamento del personale impiegato in cucina.